Le organizzazioni sindacali UILFPL, FPCGIL e FPCISL esprimono fortissima preoccupazione per le modalità con le quali la Giunta del Comune di Spoleto sta gestendo l’organizzazione della macchina comunale, che sembra ormai prossima al collasso col rischio di grave compromissione della qualità dei servizi resi ai cittadini.
Eppure il Sindaco evita da oltre un mese il confronto col Sindacato su questi temi, non rispondendo nemmeno alle ripetute richieste sindacali d’incontro.
Due anni fa, il 25 agosto 2015, il Sindaco Cardarelli e l’Assessore Profili comunicavano al Sindacato di voler attuare una profonda riorganizzazione dell’Ente, prevedendo una lunga serie di interventi. Nella realtà, al di là delle belle parole spese, il tutto si è risolto in un drastico taglio delle direzioni (a danno dei dirigenti in servizio) seppure, in pratica, a parità di costi. Non sono stati invece affrontati i reali problemi organizzativi, di fatto amplificati da nuove e molteplici inefficienze derivanti dalle scelte dell’Amministrazione.
In compenso, nonostante il Comune di Spoleto abbia un proprio dirigente temporaneamente in servizio in Regione ed un altro “parcheggiato” in staff, pagato senza poter svolgere davvero un ruolo dirigenziale, la Giunta stravolge il percorso di riorganizzazione annunciato, prevedendo l’assunzione di due nuovi dirigenti: uno amministrativo, tramite una procedura particolarmente “intricata”, rispetto alla quale non è chiaro l’interesse pubblico tutelato e l’altro tecnico, a seguito di un pensionamento, non cogliendo l’occasione per un vero ed opportuno intervento di razionalizzazione, visto che in Comune è tuttora in servizio un dirigente tecnico (ingegnere) che l’Amministrazione, però, ha nominato Comandante della Polizia Municipale.
Una gestione del personale che appare a questo punto caratterizzata dal caos totale, priva di qualsivoglia logica e ragionevolezza.
Ma non basta: la Giunta assume incomprensibilmente nuovi dirigenti “doppioni” rispetto a quelli che già ci sono a Spoleto, con costi a carico dei cittadini e, a quanto risulta, in contrasto con gli obblighi di legge di riduzione nel tempo delle figure dirigenziali previsti nell'art. 1, comma 557, lett. b) della Legge 296/2006 (Finanziaria 2007), più volte richiamati dallo stesso assessore Profili in passato, ma non prevede l’unica assunzione che risulta obbligatoria per legge entro il 2017: quella di un dirigente con elevate competenze informatiche, che si occupi della transizione al digitale.
Il Sindacato ha invitato l’Ente a sospendere l’assunzione del dirigente tecnico e a rivedere le proprie scelte ma, ancora una volta, purtroppo, il Sindaco non risponde.
Foligno, 9 agosto 2017.
UILFPL Andrea Russo
FPCISL Moreno De Piccoli
FPCGIL Patrizia Mancini